Opera romantica in tre atti. Poema e musica di Richard Wagner. Prima rappresentazione assoluta: Weimar, Hoftheater, 28 agosto 1850; prima rappresentazione italiana: Bologna, Teatro Comunale, 1° novembre 1871. Con un saggio di Enrico Girardi.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàTristan und Isolde: Dramma musicale in tre atti, musica e libretto di Richard Wagner. Prima rappresentazione Monaco, Teatro Nazionale, 10 giugno 1865. Prima rappresentazione italiana Bologna, Teatro Comunale, 2 giugno 1888.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàQuando un grande scrive su un grande, è difficile dire quale dei due ne risulti più illuminato. In questa raccolta di scritti, databili fra il 1846 e il 1870, emerge chiaramente come il confronto che Wagner ebbe con Beethoven durò per tutta la sua vita. Wagner, attraverso un'attenta indagine dell'essenza della musica di Beethoven, tenta di dimostrarsi suo legittimo erede sulla base di una supposta intuizione beethoveniana del 'dramma' - quale poi Wagner lo avrebbe realizzato - e della specifica 'germanicità' del genio di Bonn, in contrapposizione alle scuole italiana e francese.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàRichard Wagner è riconosciuto come uno dei più importanti musicisti di ogni epoca; per molti è il più grande compositore romantico, per Nietzsche il massimo esempio dello spirito dionisiaco nella storia della musica stessa. Non tutti sanno, però, che Wagner fu un convinto antisemita; precursore e propugnatore delle tesi razziste che, proprio negli anni in cui scriveva questo pamphlet, stavano cominciando a depositarsi nella coscienza collettiva del popolo tedesco. Tesi forti, basate sull'ideologia del pangermanismo e della superiorità della razza ariana; tesi che confluiranno nell'antisemitismo nazista. Dopo lo scandalo dei Quaderni neri di Heidegger, questo manifesto dell'antisemitismo wagneriano, poco conosciuto e praticamente introvabile, consente di fare un ulteriore passo avanti nella comprensione delle origini di un male che ha attraversato dall'interno i gangli vitali della cultura europea.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàA più di cent'anni dalla loro prima pubblicazione nei Bayreuther Bl√§tter, questo volume presenta al lettore italiano due testi wagneriani finora inediti, la cui lettura è in grado di rivelare alcuni fondamentali aspetti del pensiero del compositore tedesco che in altri, assai più celebri, scritti non emergono con la stessa forza e incisività. I due saggi posti a loro commento firmati da Giovanni Guanti e Francesco Ragni - assieme a un ricco apparato critico-bibliografico, forniscono al musicologo e allo studioso gli strumenti necessari per districarsi in un fitto labirinto ideologico-concettuale, che ancora non smette di svelare il suo fascino e le sue contraddizioni.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàIl breve saggio di Wagner sull'arte pone il famoso drammaturgo sotto una luce completamente diversa rispetto ai testi musicati nelle sue opere. Wagner si trasforma in un lucido analista della situazione artistica moderna sottolineando la perdita di identità degli artisti e di incisività dell'arte dovuta al sopravvento che le necessità di mantenimento e di arricchimento hanno preso all'interno della società. In questa situazione in cui l'artista (ma più in generale ogni uomo) si trova a dover combattere quotidianamente con il problema dei soldi, si perde il gusto del bello e l'amore per l'esperienza artistica e tutto ciò che è manifestazione dei sentimenti dell'animo umano si trova a essere al servizio della religione o dell'industria.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàRichard Wagner dichiarò di essere in debito con il mondo. Il debito era Tannh√§user, opera impossibile, mai ultimata davvero; un "Musikdrama" che, malgrado l'immenso favore del pubblico, non ha pace, esige un compimento, e non trovandolo vaga come un'anima in pena, come il fantasma di un ucciso insepolto. Tre, forse quattro versioni: oggi, i sovrintendenti, i direttori artistici, i registi, i direttori d'orchestra non sanno bene "quale" Tannh√§user essi mettano in scena. Tannh√§user è come un bell'adolescente che, in fase di formazione, si senta scontento della propria immagine allo specchio. Ma in tutto il suo tessuto, Tannh√§user, quinta opera compiuta di Wagner, manifesta inquietudine e insofferenza. C'è in Tannh√§user il presentimento della rivoluzione, della condanna a morte inflitta a Wagner in contumacia, della fuga, di quindici anni di esilio, povertà, minorità sociale... fino al miracolo e alla glorificazione, tuttavia soggetti a tempeste dell'intelletto, dell'eros, della psiche, i cui nomi sono Schopenhauer, Cosima, Bùlow, Nietzsche. Questo libro non è una guida all'ascolto, guidare all'ascolto presuppone un "saperne di più". Qui invece si vuole dare a chi legge il maggior numero possibile di strumenti affinché la lettrice o il lettore possano costruirsi un giudizio. Con queste pagine viene soltanto aperta la porta della sala d'audizione. Il resto è un compito che tocca a chi voglia fruire di ciò che qui viene offerto.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàNell'anno wagneriano, il racconto di una vita straordinaria dalle parole originali di Wagner. Le sue memorie autobiografiche trasportano nel segreto della potenza della sua musica, attraverso i racconti più minuziosi della vita quotidiana. La scoperta è grande, ma allo stesso tempo prevedibile. Un grande valore hanno avuto per Wagner, infatti, piccoli episodi di ogni giorno. Come quando sente una bagnante in costume cantare le sue arie. Particolari solo in apparenza, fatti che una grande anima eterna sapeva scovare in ogni sfumatura dell'esistenza.
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